ARTENA…CAPUT MUNDI

UNA MANIFESTAZIONE PRESTIGIOSA CHE HA AVUTO ARTENA INTERPRETE PRINCIPALE

Per un giorno Artena è stata al centro dell’attenzione e lo ha fatto con una rappresentazione di se davvero magnifica. Nello storico palazzo rinascimentale Cavallerini Lazzaroni, presso la sala convegni della libreria Spazio Sette, in pieno centro storico di Roma, dietro piazza Argentina, è stato allestito un matinèe dal titolo ARTENA PER TE. Ne abbiamo parlato presentando l’avvenimento e lo facciamo adesso a commento e per descrivervi l’evento che è stato unico e irripetibile.

La sala era stracolma di grandi personaggi dello spettacolo, dell’arte, della letteratura e della cultura, sapientemente invitati dall’organizzatrice dell’incontro l’editor Rossana Cecchi.

La manifestazione si è tenuto per parlare di Artena, farlo bene e dimenticare tutte le ultime brutture capitate alla Città.

Galeotti sono stati un libro: ARTENA, PASSATO PRESENTE E FUTURO e un film girato ad Artena, ASTOLFO.

Erano presenti l’autrice del libro Federica Di Folco, il fotografo Filippo Trojano autore delle foto pubblicate sul testo, l’architetto Rosario Di Martino, professionista molto vicino alla nostra comunità. C’era poi Gianni Di Gregorio, il regista di Astolfo, l’attore Giorgio Colangeli cittadino onorario di Artena e il sottoscritto. Padrona di casa la giornalista del TG UNO Adriana Pannitteri che con garbo ha presentato la mattinata.

E’ stato un incontro che ha voluto testimoniare l’aspetto storico di Artena, quello urbanistico, le curiosità e le contemporaneità di una Città che in questo momento sta attraversando un periodo di poca considerazione, ma che è, invece, ricca di entusiasmo e di fremiti positivi che vanno cavalcati per poter riportare il nome di Artena dove si merita. Un merito che gli viene per la storia nobile che ha alle spalle, per un presente fatto di sudore e fatica dei suoi abitanti sempre fieri e degni, sopportatori di una nomea ingiusta e dannosa da cui stanno riemergendo, per un futuro che vedrà la Città al passo con i tempi.

Di questo noi artenesi dobbiamo essere fieri e dobbiamo cominciare ad accorgerci del valore di Artena, perché se ad accorgersene sono i forestieri e giusto che lo facciamo anche noi, prima di tutto rendendo merito a tutte le nostre belle positività: persone, monumenti, manifestazioni culturali.

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